Skip to content

Trasformazione digitale in Emilia Romagna

Per il 2022 l'Emilia Romagna punta ancora su sviluppo e trasformazione digitale, l'amministrazione e le aziende del territorio uniscono gli sforzi per piani di investimenti che puntano sull'innovazione, la sostenibilità e la sicurezza.

Quest'anno parte il quinto progetto in applicazione della Legge Regionale 14 del 2014, grazie alla quale dal 2016 a oggi l'Emilia Romagna ha stanziato 121 milioni di euro generando investimenti per oltre 727 milioni di euro e creando 2.955 nuovi posti di lavoro con 76 imprese coinvolte.

Trasformazione digitale e innovazione le chiavi del successo per le imprese emiliane

I progetti selezionati quest'anno spaziano in campi e settori molto diversi: intelligenza artificiale e  big data, tecnologie per l’agricoltura 4.0, sistemi avanzati per la logistica, dispositivi medici per il supporto alla circolazione extracorporea e molto altro; tutti i progetti, però, hanno una cosa in comune, l'altissimo indice di innovazione tecnologica e digitalizzazione.

Scopri l'elenco di tutte le aziende selezionate dal bando e i loro progetti

Il Presidente della Regione Stefano Bonaccini commenta: "Abbiamo la conferma di come l’Emilia-Romagna si stia trasformando in una vera e propria piattaforma nazionale ed europea dei big data e dell’alta tecnologia, in grado di accompagnare la nostra economia nel percorso verso la piena sostenibilità e la transizione digitale. Gli investimenti fatti sull’Emilia-Romagna Data Valley, il Tecnopolo di Bologna con il Centro Meteo Europeo, il supercomputer Leonardo, la sede dell’Agenzia Italia Meteo e dei più importanti enti scientifici e di ricerca nazionali, e più in generale la rete regionale dei Tecnopoli e le nostre Università, ci pongono fra le aree più avanzate a livello internazionale capaci di attrarre imprese di qualità e ad alta specializzazione che, in rete con il territorio, investono nella ricerca finalizzata a una maggiore sostenibilità ambientale, economica e sociale, obiettivo che qui ci siamo dati nel Patto per il Lavoro e per il Clima insieme a tutte le parti sociali”.

 

Anche marketing e vendite devono rispecchiare la digitalizzazione dei processi produttivi

In diversi articoli abbiamo rimarcato come la rivoluzione tecnologica e digitale debba riguardare non solo i processi produttivi ma l'intero sistema azienda e debba essere integrato in una logica di ottimizzazione e scambio dei dati e dei flussi di lavoro.

Spesso questi aspetti rimangono confinati in dipartimenti a sé stanti che non condividono né informazioni né obbiettivi. Ma, per rimanere competitivi su un mercato globale la digitalizzazione di tutti i processi che portano alla vendita è fondamentale.   

 

Digital-Transformation-

Leggi anche: 
PROCESSO DECISIONALE NEL B2B: COME UNA BUONA STRATEGIA DI WEB MARKETING PUÒ AIUTARE LA TUA IMPRESA

Tutte le aziende produttive hanno gestionali che organizzano produzione, magazzino, ordini e amministrazione, ma ancora non tutte riescono a far vivere queste informazioni in un sistema organico ed integrato che gestisca anche marketing (lead generation e led nurturing), sales (conversione dei lead e gestione dei clienti, up-selling cross-selling) e customer care (ticketing, assistenza clienti, supporto post vendita).

 

L'attrattività della trasformazione digitale

Come sottolinea il bando della Regione (bando sull'attrattività di investimenti in Emilia Romagna) la trasformazione digitale è la chiave per creare imprese competitive che operano in un contesto territoriale con competenza tecnologica diffusa. 

"Sono tutti investimenti - sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla - che vanno inevitabilmente ad avvalersi della propria filiera di riferimento, fatta di piccole medie imprese e artigiani che si riqualificano nella transizione, creando una morfologia manifatturiera di livello mondiale."

SE VUOI SAPERNE DI PIU' SULLA TRANSIZIONE DIGITALE PER I TUOI TEAM DI MARKETING E SALES FISSA UNA CALL 

FISSA UNA CALL

 

Elenco delle aziende selezionate dal bando 

Sono stati ammessi al finanziamento regionale i progetti delle seguenti aziende, 


Gaiotto Automation Spa di Piacenza: sviluppo di tecniche avanzate di programmazione di robot industriali. Contributo regionale: 883mila euro; investimento complessivo: 2,212 milioni. 25 Nuovi
occupati (13 laureati).

Ocme Srl di Parma: nuova generazione di sistemi compatti e adattabili di packaging per la logistica
sostenibile. Contributo: 919mila euro; investimento: 2,459 milioni. 22 Nuovi occupati (13 laureati).

Silk-Faw Automotive Group Italy Srl, di Reggio Emilia:

1) creazione di un sistema sostenibile di sviluppo motorvehicle, anche attraverso ricerche provenienti dall’ambito universitario e startup. Contributo: 4 milioni; investimento: 11,135 milioni.

2) Incentivi all’occupazione di persone svantaggiate e/o disabili. Contributo: 502mila euro; investimento: 960mila euro. In totale, 193 nuovi occupati (105 laureati).

E80 Group Spa di Viano: studio, ricerca e sviluppo di un innovativo sistema/impianto di gestione e
movimentazione del prodotto finito, attraverso soluzioni di robotica; contributo: 1,191 milioni;
investimento: 2,921 milioni. 80 Nuovi occupati (39 laureati).

Ems Group Spa di Montecchio: intralogistica industriale - gestione dei flussi logistici di merci e
materiali all’interno di una area produttiva - automazione delle movimentazioni delle merci
outdoor, sia all’interno che all’esterno degli stabilimenti. Contributo: 2,084 milioni; investimento:
4,729 milioni). 35 Nuovi occupati (18 laureati).

Ammagamma Srl di Modena: nuovi prodotti di Intelligenza Artificiale, software design, big data. Contributo: 967mila euro; investimento: 2,290 milioni. 25 Nuovi occupati (21 laureati).

Doxee Spa di Modena: progettazione e realizzazione di un sistema innovativo cloud di conservazione digitale dei documenti basato su cifratura omomorfica e tecnologia blockchain. Contributo: 835mila euro; investimento: 2,130 milioni. 20 Nuovi occupati (12 laureati).

Expert.Ai Spa di Modena: studio di tecniche e algoritmi - chiamati Hybrid ML - per migliorare l’analisi documentale e automatizzare le procedure di controllo dei risultati attesi. Contributo: 1,528 milioni; investimento: 3,586 milioni. 25 Nuovi occupati, tutti laureati.

Life Elettronica Srl di Modena: piattaforma tecnologica abilitante per lo sviluppo di una nuova generazione di smart sensors per applicazioni biomedicali: miniaturizzati, digitali, multisensing e riconfigurabili. Contributo: 837mila euro; investimento: 2,041 milioni. 20 Nuovi occupati (6 laureati).

Cooltech Srl di Formigine: nuova piattaforma tecnologica per impianti di raffreddamento e di
stabilizzazione termica impiegati nei processi di manifattura di semiconduttori. Contributo: 941mila
euro; investimento: 2,383 milioni. 20 Nuovi occupati (6 laureati).

Eurosets Srl di Medolla: sistema cuore polmone per circolazione extra-corporea mininvasiva, e
nella chirurgia a cuore aperto sempre con sviluppo di una tecnica mininvasiva. Contributo: 836mila
euro; investimento: 2,108 milioni. 20 Nuovi occupati (7 laureati).

Graf Synergy Srl di Nonantola: Centro di marcatura e taglio di profilati in PVC per la realizzazione
di serramenti. Contributo: 807mila euro; investimento: 2,091 milioni. 20 Nuovi occupati (6 laureati).

Qura Srl Mirandola: progettazione, sviluppo e validazione di un nuovo sistema di circolazione
extracorporea per pazienti neonatali e pediatrici. Contributo: 1,267 milioni; investimento: 3,243
milioni. 45 Nuovi occupati (20 laureati).

Rei Lab Srl di Soliera: nuove tecnologie e metodologie operative per una Battery Test House
intelligente, innovativa e sostenibile. Contributo: 1,150 milioni; investimento: 2,781 milioni. 30
Nuovi occupati (26 laureati).

Ingenia, di Bologna:

1) studio e prototipazione di una piattaforma di tipo cognitivo per l’indicizzazione, la
classificazione, l’analisi e la ricerca di contenuti testuali e documentali. Contributo: 863mila euro;
investimento: 2,010 milioni.

2) incentivi all’occupazione di persone svantaggiate e/o disabili. Contributo: 75mila euro; investimento: 151mila euro. In totale, 20 Nuovi occupati (16 laureati).

GVS Spa di Zola Predosa:

1) realizzazione del Centro di Ricerca GVS Membrane Open Lab il cui
principale obiettivo è quello di mettere a disposizione delle aziende dei sistemi regionali della
meccatronica e motoristica, delle industrie della salute e benessere e dell’energia e sviluppo
sostenibile un’infrastruttura sia fisica che di risorse umane altamente qualificata per la
sperimentazione, l’utilizzo e l’acquisizione di tecnologie innovative nel campo della progettazione,
produzione e funzionalizzazione di membrane filtranti finalizzate a una molteplicità di applicazioni,
tra cui healthcare, life sciences, energy e mobility. Contributo: 555mila euro; investimento: 1,110
milioni.

2) Soluzioni di filtrazione avanzate per healthcare, energia e safety. Contributo: 1,4 milioni;
investimento 3,502 milioni. In totale, 22 nuovi occupati (7 laureati).

Motori Minarelli di Calderara di Reno:

1) progetto e realizzazione di motori e veicoli elettrici.
Contributo: 1,519 milioni; investimento: 3,936 milioni.

2) Progetti formativi finalizzati a fornire le competenze tecniche e tecnologiche, di tipo gestionale e comportamentale collegati all’innovazione dei prodotti e dei processi in corso presso Motori Minarelli. Contributo: 45mila euro; investimento: 90mila euro.

3) Realizzazione di nuovi motori endotermici ad elevata sicurezza e riduzione di emissioni. Contributo: 2,480 milioni; investimento: 6,340 milioni. In totale, 61 nuovi occupati (24
laureati).
 

IBF Spa di Iolanda di Savoia (Ferrara): sviluppo di prodotti e servizi AgriTech per massimizzare
l'efficienza e la sostenibilità delle filiere agroalimentari dell’Emilia-Romagna. Contributo: 2,898
milioni; investimento: 6,327 milioni. 20 Nuovi occupati, tutti laureati.

Unitec Spa di Lugo (Ravenna):

1) Realizzazione Centro di Ricerca “Unitec per lo Sviluppo”, per
rispondere innanzitutto alla necessità di rendere costante, continuo e avanzato il processo di
innovazione non solo nello specifico ambito in cui Unitec opera (macchinari automatici per la
selezione della qualità di frutta e verdura), ma, per la valenza dell’insieme delle tecnologie integrate,
anche nei più vasti campi dell’automazione e della robotica. Contributo: 955mila euro;
investimento: 1,911 milioni.

2) Robotica e Intelligenza Artificiale al servizio della raccolta della frutta in campo. Contributo: 1,950 milioni; investimento: 4,965 milioni. In totale, 30 nuovi occupati (15 laureati) 

Comments